Nuovo regolamento europeo sugli imballaggi: una svolta per l’ambiente admin Febbraio 25, 2025

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Regolamento imballaggi UE 2025/40

| 4 FEBBRAIO 2025 |

Nuovo regolamento europeo sugli imballaggi: una svolta per l’ambiente

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il nuovo Regolamento imballaggi UE 2025/40, approvato dal Parlamento europeo il 19 dicembre 2024.
Questa normativa, entrata ufficialmente in vigore il 11 febbraio 2025, impone limiti più severi sull’uso degli imballaggi, vietandone alcuni usa e getta, promuovendo l’impiego di materiali riciclati e restringendo l’uso di sostanze chimiche.

In questo articolo, analizziamo i principali punti del nuovo Regolamento imballaggi.

Gli obiettivi del nuovo regolamento imballaggi

Il regolamento imballaggi si pone obiettivi chiari e ambiziosi, che delineano una visione di un futuro in cui gli imballaggi siano parte di un sistema economico circolare dove le risorse vengono utilizzate in modo efficiente e i rifiuti sono ridotti al minimo.

In particolare, il regolamento mira a:

  • Ridurre la produzione di rifiuti di imballaggio: il regolamento imballaggi stabilisce obiettivi vincolanti di riduzione dei rifiuti di imballaggio, con target intermedi al 2030, 2035 e 2040, per prevenire la produzione eccessiva di imballaggi e a promuovere un consumo più consapevole. Sono previsti divieti e restrizioni per alcuni tipi di imballaggi in plastica monouso, in particolare quelli utilizzati nel settore alimentare e nella ristorazione.
  • Aumentare il riciclo e migliorare la raccolta degli imballaggi: lo scopo è quello di raggiungere una percentuale di riciclo degli imballaggi del 70% entro il 2040.
  • Promuovere l’uso di imballaggi riutilizzabili e compostabili: il regolamento incentiva l’uso di imballaggi riutilizzabili e compostabili, materiali che possono essere riutilizzati più volte o che si decompongono naturalmente nell’ambiente.
  • Evitare materiali con effetti nocivi sulla salute: negli imballaggi a contatto con prodotti alimentari, è vietato l’utilizzo dei cosiddetti “inquinanti eterni”, come le sostanze perfluoroalchiliche (PFAS), al di sopra di determinate soglie.

Questi obiettivi rientrano in un quadro più ampio di transizione ecologica che l’Unione Europea sta promuovendo con altre normative, come il Green Deal europeo e il Piano d’azione per l’economia circolare, per ridurre la dipendenza dalle materie prime vergini e abbattendo le emissioni di carbonio legate al settore degli imballaggi.

Le misure del regolamento: un approccio integrato

Per raggiungere questi obiettivi ambiziosi, il regolamento imballaggi introduce una serie di misure concrete, che riguardano l’intero ciclo di vita degli imballaggi, dalla progettazione alla gestione dei rifiuti. In particolare, il regolamento prevede:

  • Criteri di progettazione ecologica: gli imballaggi dovranno essere progettati in modo da essere facilmente riciclabili, riutilizzabili o compostabili, riducendo al minimo l’impatto ambientale.
  • Etichettatura chiara e trasparente: il packaging dovrà essere etichettato in modo chiaro e comprensibile, indicando i materiali di cui sono composti e le istruzioni per il riciclaggio.
  • Sistemi di deposito cauzionale: il regolamento prevede l’introduzione di sistemi di deposito cauzionale per alcuni tipi di imballaggi, come le bottiglie di plastica e le lattine, al fine di incentivare il riciclaggio.
  • Responsabilità estesa del produttore: i produttori di imballaggi saranno responsabili della gestione dei rifiuti di imballaggio, finanziando i sistemi di raccolta e riciclaggio.
  • Incentivi per gli imballaggi sostenibili: sono previsti incentivi per l’uso di imballaggi riutilizzabili, compostabili e realizzati con materiali riciclati.

L’impegno di Ceccato Recycling

Oltre agli evidenti benefici ambientali, il regolamento imballaggi avrà conseguenze anche sul piano economico e sociale. Le aziende dovranno investire in nuove tecnologie e materiali per conformarsi alle regole, con possibili costi iniziali elevati ma anche opportunità di innovazione e differenziazione sul mercato. Anche i consumatori saranno coinvolti, con un’evoluzione nelle abitudini di acquisto e una maggiore attenzione agli imballaggi sostenibili.

Si tratta quindi di una sfida ambiziosa, ma anche un’opportunità concreta per un futuro più sostenibile. Ceccato Recycling, da sempre impegnata nella raccolta e nel riciclo dei rifiuti, è pronta a fare la propria parte, mettendo a disposizione esperienza e competenza per supportare le aziende in questo percorso di cambiamento.

Attraverso la collaborazione e l’innovazione, è possibile trasformare gli imballaggi da problema a risorsa, costruendo un’economia circolare virtuosa e un futuro migliore per tutti.
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